La Street Photography cosa è bene sapere


Street-01La street photography (“fotografia di strada”) è un genere fotografico molto diffuso che mira a riprendere i soggetti in situazioni spontanee gesti di tutti i giorni (un abbraccio un bacio, due persone che si tengono per mano, l’ozio degli anziani seduti ad un panchina del parco, il papà o la mamma che insegna al figlio/a a pattinare o andare in bici etc… ), normalmente si effettua in luoghi pubblici e lo scopo principale è l’evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società e quotidianetà.

Principalmente la Street photography si effettua nei paesaggi urbani, ma ciò non è strettamente necessario, la cosa importate è che si effettua in luoghi dove è evidente la presenza umana.

Per la Street photography il tempismo ed il punto di ripresa sono gli aspetti più importanti perchè danno forza all’immagine, ed è qui che spesso coloro che effettuano questo interessante genere fotografico, incappano spesso in errori, che li potrebbero catapultare nelle aule di tribunale.

Premesso ciò iniziamo col dare la prima buona notizia, la “Legge Italiana“ (e sottolineo Italiana paese che vai legge cheStreet-04 trovi) non vieta in alcun modo di fotografare anzi se proprio la dobbiamo dire tutta il legislatore non ha mai ritenuto opportuno legiferare in tal senso (fatte alcune eccezioni che vedremo più avanti,) si può riprodurre qualsiasi immagine, niente vieta di fotografare un bambino che gioca, una coppia di amanti un militare in divisa, neanche la famosa legge sulla privacy tanto decantata da chi non vuole essere fotografato fa cenno di divieti di fotografare ma bensì parla esclusivamente di trattamento dei dati personali da parte del privato o della pubblica amministrazione.

Al contrario di ciò che si può immaginare invece, l’unica legge che parla di fotografia (Legge 633/41 art.88) tutela l’opera del fotografo introducendo il concetto del così detto “diritto esclusivo di riproduzione” che spetta esclusivamente al fotografo.

Ma allora se è tutto così bello e facile fotografiamo qualsiasi cosa tanto è tutto nostro, frutto del nostro lavoro o passatempo e nessuno può toccarcelo….. beh non è esattamente così.

Street-05La stessa legge sopra menzionata infatti agli articoli 96 e 97 mette dei paletti, che attenzione non sono assolutamente dei divieti anzi al contrario sono delle tutele per il fotografo infatti l’articolo 96 testualmente cita “Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa….” ciò vuol dire tornando a parlare di street photografy che possiamo in effetti fotografare qualsiasi cosa e qualsiasi persona, l’unica condizione necessaria per la riproduzione divulgazione dei ritratti sta nel consenso informato (la famosa liberatoria). Il consenso informato è molto importante per far capire al nostro soggetto lo scopo della foto quindi se si pensa di vendere la fotografia è bene informarne il soggetto, in quanto se dovesse magari trovare una sua foto in una rivista potrebbe chiedervi un compenso.

Quindi quando fotografiamo qualcuno dobbiamo sempre far firmare la liberatoria? La risposta è NO, la liberatoria vaStreet-03 fatta firmare solo ed esclusivamente se la persona ritratta è il soggetto principale della fotografia e deve essere ben visibile in volto, la liberatoria non va chiesta se il soggetto è ripreso di spalle, oppure se ad esempio siamo al Colosseo a Roma ed effettuiamo uno scatto panoramico non andremo a chiedere la liberatoria a tutti i turisti che ci sono in torno, altri casi dove non è prevesto chiedere la liberatoria sono gli eventi sportivi anche se si ha un primo piano del soggetto oppure se siamo ad esempio alla festa di Sant’Agata la liberatoria non va chiesta a coloro che tirano la Santa, invece va chiesta ad un soggetto che sta guardando la festa.

Per i bambini non cambia assolutamente nulla, basta chiedere di firmare la liberatoria ad entrabi i Genitori, qui bisogna stare attenti infatti se per esempio abbiamo due genitori separati, la liberatoria va chiesta al genitore che esercita la patria potestà sul minore (che di solito è la madre), per i genitori non separati in effetti basta un solo genitore, ma sempre meglio tutelarsi.

Street-02Ma allora a cosa andiamo incontro quando pubblichiamo (esponiamo ad una mostra in una rivista etc..) uno un ritratto di street photografy senza avere la liberatoria firmata? Vi sono due casistiche per rispondere a questa domanda, la prima decisamente più semplice e si risolve in tribunale con il risarcimento dei danni da parte del fotografo alla persona ritratta ex art. 10 codice civile, pertanto nulla di penalmente rilevante.

La seconda invece è molto più complessa e soprattutto di rilevanza penale e con sanzioni anche abbastanza gravi. Senza andare ad analizzare la norma che parla di Sicurezza Nazionale in quanto sarebbe troppo complessa (Regio Decreto 11 luglio 1941, n. 1161) , diciamo subito cosa non si può categoricamente fotografare: Installazioni Militari; Fabbriche di armi; armamenti; Militari in Addestramento e in servizio (vedi allegato alla legge facilmente reperibile on line).

Facciamo alcuni esempi che potrebbero rendere meglio il concetto, posso fotografare un militare? la risposta non è semplice, teoricamente si se non è in servizio, ma se non è in servizio perchè dovrebbe essere in divisa (ad ogni modo dopo lo scatto basta chiedere)? meglio evitare. Posso fotografare una installazione Militare? Assolutamente NO.

Ci sono anche altre cose che non si possono fotografare ad esempio le linee ferroviarie, ma questo divieti si posso aggirare con delle semplici autorizzazioni. Fotografate quello che volete ma evitate di fotografare se sapete che non potete.

Christian Orazio Carmelo NICOSIA

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