Un gioco di Luci e Ombre, Pieni e Vuoti, contrasti Tono su Tono… Da questi elementi siamo passati a parlare del concetto d’Arte nella fotografia.
Molti hanno la capacità di usare la macchina fotografica, infatti, l’utilizzo di questo strumento si acquisisce in breve tempo, le tecniche si apprendono dallo studio e dalla mania di scattare continuamente.
Ma “esprimersi” attraverso uno scatto è qualcosa di più complesso…
Non è il singolo scatto fatto per caso che rende bravo un artista ma la capacità di esprimere concetti, stati d’animo e pensieri attraverso la ricerca e lo studio di elementi, luoghi, momenti e gesti.
L’artista deve avere l’abilità mentale di anticipare i tempi, di cogliere in un battito di ciglio tutto un mondo, uno scorcio d vita…
La foto deve essere un espressione artistica in cui i concetti e le idee espresse siano più importanti del risultato estetico e percettivo dell’opera stessa.
La definizione di arte nel contesto dell’arte contemporanea si deve a Joseph Kosuth che lo utilizzò verso la metà degli anni sessanta per definire il suo obiettivo di un’arte fondata sul pensiero e non più su un ormai frainteso ed equivoco piacere estetico.
l’idea e la riflessione subentrarono così al manufatto, all’oggetto, indipendentemente dal loro carattere tradizionale o innovativo.
L’arte concettuale fu il punto d’arrivo del percorso che, dall’impressionismo in poi, aveva caratterizzato l’evoluzione dell’arte visiva contemporanea mediante la volontà di sottrarre l’arte medesima ai vincoli formali e culturali che ne avevano costituito la tradizione: la scelta di rinunciare addirittura all’opera dopo aver ripudiato il naturalismo e la mimesi (post-impressionismo e espressionismo), la prospettiva (cubismo), il passato (futurismo), il valore venale dell’opera (dadaismo), la forma (informale), rappresentò senza dubbio il momento più alto e, nel contempo, l’ultimo possibile offerto alla ricerca e all’ansia di novità delle avanguardie.
Quindi se si vuole esprimere qualcosa non basta fotografare…
Quella di sabato è stata davvero una mostra molto interessante…staccarsi dalla mera fotografia per “dare un’occhio” alle altre arti è qualcosa che dovremmo fare spesso.